Daw
4933 Mi ha sposato quando avevo sei anni e ha consumato quando avevo nove anni e avevo le mestruazioni
Buk
476 I genitori di Aisha hanno seguito l'Islam da quando ha raggiunto l'età della pubertà
Buk
2637 Aisha è ancora una ragazzina che dorme, trascurando la pasta che mangiavano le capre
Buk
5236 Mohamed mostra un esempio su come trattare una ragazzina, Aisha prima dell'età della pubertà
Mus
2440a Aisha ha riferito che giocava con le bambole
Buk
2661 Aisha era accusata di fornicazione ed era una ragazza di età immatura
Daw
3903 Mia madre voleva che ingrassassi per potermi mandare dal Messaggero di Allah.
Le jour (de la bataille) d'Uhad, lorsque (algunos) des gens se retirèrent et quittèrent le Prophète, je vis `Aisha bint Abu Bakr et Um Sulaim, avec leurs robes relevées de manière à ce que les pulseras autour de leurs chevilles soient
visibles se precipitan avec leurs outres (dans une otra narración, il est dit "portant les outres sur leur dos"). Luego, ils versaient de l'eau dans la bouche du peuple, puis revenaient remplir à nouveau les outres et revenaient pour verser de l'eau dans la bouche du peuple. - Hadith Al Bukhari 2880 (islam)
Le Messager d'Allah (ﷺ) m'a inspecté sur le champ de bataille le jour d'Uhud, et j'avais quatorze ans. Il ne m'a pas permis (de participer au combat). Il m'a inspecté le jour de Khandaq - et j'avais quinze ans, et il m'a permis (de me battre), Nafi' a dit: Je suis venu à 'Umar b. 'Abd al-'Aziz qui était alors calife, et lui raconta esta tradición. Il a dit: C'est sûrement là la demarcation entre un mineur et un majeur. Il écrivit donc à ses gouverneurs qu'ils devaient verser una asignación de subsistencia a celui qui avait quinze ans, mais qu'ils devaient soigner ceux qui étaient moins âgés parmi les enfants. - Hadith Muslim 1868a (islam)
Capitolo: Aumento di peso
Narrato da Aisha, Ummul Mu'minin:
Mia madre intendeva farmi ingrassare per mandarmi alla (casa del) Messaggero di Allah (ﷺ). Ma nulla di ciò che desiderava mi giovò finché non mi diede da mangiare un cetriolo con datteri freschi. Poi ho guadagnato tanto peso (come desiderava). - Hadith Abu Dawud 3903 (islam)
Capitolo: Informazioni sulle altalene
Narrato da Aisha, Ummul Mu'minin:
Il Messaggero di Allah (ﷺ) mi sposò quando avevo sette o sei anni. Quando siamo arrivati a Medina, sono arrivate alcune donne. secondo la versione di Bishr: Umm Ruman venne da me mentre stavo oscillando. Mi hanno preso, mi hanno preparato e mi hanno decorato. Fui poi portato dal Messaggero di Allah (ﷺ), e lui iniziò a convivere con me quando avevo nove anni. Mi ha fermato sulla porta e sono scoppiata a ridere. Abu Dawud disse: Vale a dire: avevo le mestruazioni e fui portato in una casa, dove c'erano alcune donne degli Ansari. Hanno detto: Con buona fortuna e benedizione. La tradizione dell'uno è stata inclusa nell'altro. - Hadith Abu Dawud 4933 (islam)
Capitolo: Se una persona attesta l'onore di un testimone
Narrato da `Urwa bin Al-Musaiyab Alqama bin Waqqas e Ubaidullah bin `Abdullah:
Riguardo alla storia di `Aisha e le loro narrazioni erano simili attestandosi a vicenda, quando i bugiardi dissero quello che avevano inventato su `Aisha, e l'Ispirazione Divina fu ritardata, il Messaggero di Allah (ﷺ) mandò a chiamare `Ali e Usama per consultarli nel divorziare da sua moglie (cioè "Aisha"). Usama disse: "Mantieni tua moglie, come noi Non so nulla di lei tranne che del bene." Barirah disse: "Non posso accusarla di alcun difetto tranne che lei è ancora una ragazzina che dorme, trascurando la pasta di famiglia che vengono a mangiare le capre domestiche (cioè era troppo ingenua per ingannare suo marito)." Il Messaggero di Allah (ﷺ) disse: "Chi può aiutarmi a vendicarmi dell'uomo che mi ha fatto del male diffamando la reputazione della mia famiglia? Per Allah, io Non sapevo nulla della mia famiglia tranne che bene, e hanno menzionato (cioè accusato) un uomo di cui non sapevo nulla se non il bene." - Hadith Al Bukhari 2637 (islam)
Capitolo: Le donne che si attestano
Narrato da Aisha:
(la moglie del Profeta) "Ogni volta che il Messaggero di Allah (ﷺ) intendeva partire per un viaggio, tirava a sorte tra le sue mogli e avrebbe portato con sé colei sulla quale era toccata la sorte. Durante un suo Ghazwa, ha tirato a sorte tra noi e la sorte è caduta su di me, e ho proceduto con lui dopo che Allah aveva decretato l'uso del velo da parte delle donne. Sono stato trasportato in un Howdah (sul cammello) e sono smontato mentre ero ancora a bordo Esso. Quando il Messaggero di Allah (ﷺ) ebbe finito con il suo Ghazwa e tornò a casa, e ci avvicinammo al città di Medina, il Messaggero di Allah (ﷺ) ci ordinò di procedere di notte. Quando era l'ordine di partenza dato, ho camminato fino a superare l'esercito per rispondere al richiamo della natura. Dopo aver finito sono tornato (al campo) per partire (con gli altri) e all'improvviso mi resi conto che mancava la collana che avevo sul petto. Quindi, sono tornato a cercarlo e per questo motivo sono stato ritardato. Le persone che mi portavano sul cammello, è venuto dal mio Howdah e l'ha messo sul dorso del cammello, pensando che ci fossi dentro, perché in quel momento Un tempo le donne erano leggere, magre e magre e non mangiavano molto. Quindi, quelle persone lo hanno fatto non sentirono la differenza nella pesantezza dell'Howdah mentre lo sollevavano, e lo misero sopra il cammello. A quel tempo ero una giovane donna. Metterono in moto il cammello e proseguirono. Ho trovato la mia collana dopo che l'esercito se ne fu andato e vennero al loro accampamento senza trovare nessuno. Quindi, sono andato nel posto in cui usavo restare, pensando che avrebbero scoperto la mia assenza e sarebbero tornati nella mia ricerca. Mentre in quello stato, mi sono sentito assonnato e ho dormito. Safwan bin Mu'attal As-Sulami Adh-Dhakwani era dietro l'esercito e raggiunse la mia dimora nel Mattina. Quando vedeva una persona addormentata, veniva da me, e mi vedeva prima di velarsi. Quindi, io mi alzai quando lo sentii dire: "Inna lil-lah-wa inn a ilaihi rajiun (Siamo per Allah, e lo faremo) ritornare a Lui)." Fece inginocchiare il suo cammello. Scese dal cammello e mise la gamba sul zampe anteriori del cammello e poi cavalcai e mi sedetti sopra. Safwan si mise a camminare, conducendo il cammello la fune fino a raggiungere l'esercito che si era fermato per riposarsi a mezzogiorno. Quindi chiunque fosse destinato distruzione, caduto nella distruzione, (alcune persone mi hanno accusato falsamente) e il capo dei falsi accusatori era `Abdullah bin Ubai bin Salul. Successivamente tornammo a Medina e mi ammalai per un mese mentre il popolo diffondeva le false dichiarazioni dei falsi accusatori. Mi sentivo durante il mio disturbo come se non stessi ricevendo la solita gentilezza dal Profeta (ﷺ) da cui ricevevo lui quando mi sono ammalato. Ma lui veniva, salutava e diceva: "Come sta quella (ragazza)?" Non sapevo niente di quello che stava succedendo finché non mi sono ripreso dalla malattia e sono andato con Um Mistah al Manasi dove rispondevamo al richiamo della natura, e non andavamo a rispondere al richiamo della natura se non di notte in notte e questo prima che avessimo i gabinetti vicino alle nostre case. E questa nostra abitudine Era simile all'abitudine degli antichi arabi di stare in aperta campagna (o lontano dalle case). COSÌ. Io e Uhm Mistah bint Ruhm uscì a passeggiare. Um Mistah è inciampata a causa del suo vestito lungo e su quello lei disse: "Lascia che Mistah sia rovinato". Ho detto: "Stai dicendo una parolaccia". Perché stai abusando di un uomo che ha preso parte nella (battaglia di) Badr?' Lei disse: 'O Hanata (tu lì) non hai sentito quello che hanno detto?' Poi lei mi ha raccontato le voci dei falsi accusatori. La mia malattia si aggravò e quando tornai a casa, il Messaggero di Allah (ﷺ) venne da me, e dopo salutando, disse: "Come va quella (ragazza)?" Gli ho chiesto di permettermi di andare dai miei genitori. Allora volevo farlo essere sicuro delle notizie attraverso di loro, il Messaggero di Allah (ﷺ) mi ha permesso, e sono andato dai miei genitori e ho chiesto mia madre: "Di cosa parla la gente?" Ha detto: 'O figlia mia! Non preoccuparti molto questa questione. Per Allah, non c'è mai stata una donna affascinante amata da suo marito che abbia altre mogli, ma le donne avrebbero inventato notizie false sul suo conto». Ho detto: 'Glorificato sia Allah! Le persone sono davvero? occuparsi di questa faccenda?" Quella notte continuai a piangere e non riuscii a dormire fino al mattino. La mattina Il Messaggero di Allah (ﷺ) chiamò "Ali bin Abu Talib e Usama bin Zaid quando videro l'Ispirazione Divina ritardato, per consultarli riguardo al divorzio da sua moglie (cioè "Aisha"). Usama bin Zaid ha detto quello che sapeva la buona reputazione delle sue mogli e aggiunse: 'O Messaggero di Allah (ﷺ)! Mantieni tua moglie, perché, per Allah, noi non so niente di lei se non bene." `Ali bin Abu Talib disse: 'O Messaggero di Allah (ﷺ)! Allah non ha imposto restrizioni su di te, e ci sono molte donne oltre a lei, tuttavia puoi chiedere alla serva chi ti dirà la verità." In quel momento il Messaggero di Allah (ﷺ) chiamò Barirah e disse: 'O Barirah. L'hai mai fatto hai visto qualcosa che abbia destato i tuoi sospetti su di lei?» Barirah disse: 'No, per Allah che ti ha mandato con la Verità, non ho mai visto in lei nulla di difettoso tranne che è una ragazza di età immatura, che qualche volta dorme e lascia la pasta perché la mangino le capre». In quel giorno il Messaggero di Allah (ﷺ) ascese al pulpito e ha chiesto che qualcuno lo aiutasse a punire `Abdullah bin Ubai bin Salul. Di Allah L'apostolo disse: 'Chi mi sosterrà nel punire quella persona ('Abdullah bin Ubai bin Salul) che ha ferito me calunniando la reputazione della mia famiglia? Per Allah, della mia famiglia non so altro che bene, e hanno accusato una persona di cui non so altro che bene, e non è mai entrata nella mia casa tranne che in mia compagnia." Sa`d bin Mu`adh si alzò e disse: 'O Messaggero di Allah (ﷺ)! per Allah, ti libererò da lui. Se quello se l'uomo è della tribù degli Aus, allora gli taglieremo la testa e, se è dei nostri fratelli, il Khazraj, allora ordinacelo e noi eseguiremo il tuo ordine.' Su quel Sa`d bin 'Ubada, il capo dei Khazraj e prima di questo incidente, era stato un uomo pio, si alzò, motivato dal suo zelo per la sua tribù e disse: 'Per Allah, hai detto una bugia; non puoi ucciderlo e non potrai mai ucciderlo.' Allora Usaid bin Al-Hadir si alzò e disse (a Sa`d bin 'Ubada): 'Per Allah! sei un bugiardo. Per Allah, lo uccideremo; e tu sei un ipocrita e difendi gli ipocriti». Su questo le due tribù di Aus e Khazraj si eccitò e stavano per combattere tra loro, mentre il Messaggero di Allah (ﷺ) era in piedi sul pulpito. Scese e li zittì finché non divennero silenziosi e lui rimase in silenzio. Quel giorno ho continuato piangevo tanto che né le mie lacrime si fermavano, né potevo dormire. Al mattino i miei genitori erano con me e avevo pianto per due notti e un giorno, finché pensai al mio il fegato scoppierebbe dal pianto. Mentre erano seduti con me e io piangevo, un Ansari La donna mi chiese il permesso di entrare e io la lasciai entrare. Si sedette e cominciò a piangere con me. Mentre eravamo in questo stato, il Messaggero di Allah (ﷺ) venne e si sedette e non si era mai seduto con me dal giorno in cui hanno falsificato l'accusa. Per un mese non gli venne alcuna rivelazione riguardante il mio caso. Recitò Tashah-hud (cioè Nessuno ha il diritto di essere adorato ma Allah e Muhammad sono Suoi Apostolo) e poi disse: 'O 'Aisha! Sono stato informato così e così su di te; se sei innocente, allora Allah rivelerà presto la tua innocenza e, se hai commesso un peccato, pentiti davanti ad Allah e chiedigli di perdonarti, perché quando una persona confessa il suo peccato e chiede perdono ad Allah, Allah accetta il suo pentimento." Quando il Messaggero di Allah (ﷺ) finì il suo discorso le mie lacrime cessarono completamente e non ne rimase nemmeno una goccia. Ho chiesto a mio padre di rispondere al Messaggero di Allah (ﷺ) sul mio per conto. Mio padre disse: Per Allah, non so cosa dire al Messaggero di Allah (ﷺ).' Ho detto a mia madre, 'Parla con il Messaggero di Allah (ﷺ) a nome mio.' Ha detto: 'Per Allah, non so cosa dire agli Allah Apostolo. Ero una ragazza e non avevo molta conoscenza del Corano. ho detto. «Lo so, per Allah, che tu avete ascoltato ciò che la gente dice e questo è stato piantato nella vostra mente e l'avete preso come una verità. Ora, se ti dicessi che sono innocente e Allah sa che sono innocente, non lo faresti credimi e se ti confessassi falsamente che sono colpevole, e Allah sa che sono innocente, tu mi crederebbe. Per Allah, non paragono la mia situazione alla tua se non a quella di Joseph padre (cioè Giacobbe) che disse: 'Quindi (per me) la pazienza è molto adatta contro ciò che affermi ed è Allah (Solo) il cui aiuto può essere cercato.' Poi mi sono girato dall'altra parte del letto sperando che Allah dimostrerebbe la mia innocenza. Per Allah, non avrei mai pensato che Allah avrebbe rivelato l'Ispirazione Divina il mio caso, poiché mi consideravo troppo inferiore per essere menzionato nel Sacro Corano. Lo avevo sperato Il Messaggero di Allah (ﷺ) potrebbe fare un sogno in cui Allah proverebbe la mia innocenza. Per Allah, per Allah L'apostolo non si era alzato e nessuno era uscito di casa prima che l'ispirazione divina arrivasse ad Allah Apostolo. Quindi, lo colse lo stesso stato che lo coglieva (quando aveva, su ispirandosi divinamente). Sudava così tanto che le gocce di sudore cadevano come perle nonostante fosse una (fredda) giornata invernale. Quando quello stato del Messaggero di Allah (ﷺ) finì, stava sorridendo e la prima parola che disse: "Aisha!" Grazie ad Allah, perché Allah ha dichiarato la tua innocenza.' Mia madre mi ha detto di andare dal Messaggero di Allah (ﷺ). Ho risposto: "Per Allah, non andrò da lui e non ringrazierò se non Allah". Quindi Allah ha rivelato: "In verità! Quelli che diffondono la calunnia sono una banda tra voi...". (24.11) Quando Allah ha dichiarato la mia innocenza, Abu Bakr, che era solito provvedere a Mistah bin Uthatha poiché era suo parente, disse: "Per Allah, non fornirò mai nulla a Mistah a causa di quello che ha detto di Aisha." Ma Allah in seguito rivelò: - "E quelli che sono buoni e ricchi tra voi non giurino di non aiutare i loro parenti, quelli dentro bisogno e coloro che hanno lasciato le loro case per la Causa di Allah. Lascia che perdonino e trascurino. Non lo desideri che Allah dovrebbe perdonarti? In verità! Allah è perdonatore, misericordioso." (24:22) Dopodiché Abu Bakr disse: 'Sì! Per Allah! Mi piace che Allah mi perdoni,' e riprese ad aiutare Mistah come lui prima aiutava. Il Messaggero di Allah (ﷺ) chiese anche a Zainab bint Jahsh (cioè la moglie del Profeta) di me dicendo: 'Che cosa fai? lo sai e cosa hai visto?' Lei rispose: 'O Messaggero di Allah (ﷺ)! Mi astengo dal pretendere di aver sentito o visto cosa Non ho sentito né visto. Per Allah, non so altro che la bontà di Aisha." aggiunse ulteriormente Aisha "Zainab era in competizione con me (nella sua bellezza e nell'amore del Profeta), eppure Allah la proteggeva (da essendo maligna), perché aveva pietà." - Hadith Al Bukhari 2661 (islam)
Hadith Al Bukhari 4750 (en en2) Quelle persone non sentivano la leggerezza dell'howdah mentre lo sollevavano, ero ancora una giovane donna
Narrato da Aisha:
(La moglie del Profeta) Ogni volta che il Messaggero di Allah (ﷺ) intendeva partire per un viaggio, tirava a sorte tra le sue mogli e avrebbe portato con sé colei sulla quale era toccata la sorte. Una volta tirava a sorte quando voleva eseguire un Ghazwa, e la sorte mi colpì. Quindi ho proceduto con quello di Allah Apostolo dopo che l'ordine di velare di Allah (le donne) era stato rivelato e così fui portato nel mio howdah (su un cammello) e smontò mentre era ancora dentro. Abbiamo continuato il nostro viaggio, e quando Allah L'Apostolo aveva terminato il suo Ghazwa ed era tornato e ci siamo avvicinati a Medina, il Messaggero di Allah (ﷺ) ha ordinato di procedere di notte. Quando all'esercito fu ordinato di riprendere il viaggio di ritorno, mi alzai e camminai continuai finché non lasciai l'esercito (campo) alle spalle. Quando ho risposto alla chiamata della natura, sono andato verso il mio oddio, ma ecco! Una mia collana fatta di Jaz Azfar (una specie di perla nera) era rotta e io l'ho cercato e la mia ricerca mi ha trattenuto. Il gruppo di persone che mi trasportava è venuto e ha portato il mio howdah sul dorso del mio cammello sul quale stavo cavalcando, considerando che ero lì. A quel tempo le donne erano leggere e non erano carnosi perché mangiavano poco (cibo), quindi quelle persone non sentivano la leggerezza del howdah mentre lo sollevavo, ed ero ancora una giovane donna. Portarono via il cammello e proseguirono. Poi ho trovato la mia collana dopo che l'esercito se n'era andato. Sono venuto al loro accampamento ma non ho trovato nessuno lì, quindi ho sono andato nel posto dove stavo, pensando che avrei sentito la mia mancanza e sarebbero tornati nella mia ricerca. Mentre ero seduto a casa mia, mi sono sentito assonnato e ho dormito. Safwan bin Al-Mu'attil As-Sulami Adh- Dhakw-ani era dietro l'esercito. Era partito nell'ultima parte della notte e aveva raggiunto la mia postazione posto la mattina e vidi la figura di una persona addormentata. È venuto da me e mi ha riconosciuto vedendomi perché mi vedeva prima di velarsi. Mi sono alzato perché ha detto: "Inna Li l-lahi wa inna ilaihi rajiun", che pronunciò riconoscendomi. Mi coprii il viso con la mia veste e, per Allah, non mi disse una sola parola tranne: "Inna Li l-lahi wa inna ilaihi rajiun", finché non fece il suo shecamel inginocchiarmi, dopodiché lui gli ha calpestato le zampe anteriori e io l'ho montato. Poi Safwan partì alla guida la cammella che mi trasportava, finché non incontrammo l'esercito mentre riposava durante il caldo mezzogiorno. Quindi chiunque fosse destinato alla distruzione, cadde nella distruzione, e il capo degli Ifk (forgiato dichiarazione) era `Abdullah bin Ubai bin Salul. Dopodiché arrivammo a Medina e per uno mi ammalai mese in cui la gente diffondeva le false dichiarazioni del popolo dell'Ifk, e io no a conoscenza di nulla di ciò. Ma quello che mi faceva dubitare mentre stavo male, era che non lo ero più ricevendo dal Messaggero di Allah (ﷺ) la stessa gentilezza che ricevevo quando mi ammalavo. Il Messaggero di Allah (ﷺ) entrava in me, salutava e aggiungeva: "Come va (signora)?" e poi partire. Ciò ha destato i miei sospetti, ma non ero consapevole del male propagato finché non mi sono ripreso malattia. Sono uscito con Um Mistah per rispondere al richiamo della natura verso Al-Manasi, il luogo dove facevamo i nostri bisogni, e non uscivamo per questo scopo se non di notte in notte, e questo prima che avessimo i gabinetti vicino alle nostre case. E questa nostra abitudine era simile all'abitudine degli antichi arabi (nei deserti o nelle tende) riguardo all'evacuazione delle viscere, poiché noi considerava fastidioso e dannoso tenere i gabinetti nelle case. Quindi sono uscito con Um Mistah che era la figlia di Abi Ruhm bin `Abd Manaf, e sua madre era figlia di Sakhr bin Amir che era la zia di Abi Bakr As-Siddiq, e suo figlio era Mistah bin Uthatha. Quando abbiamo finito la nostra relazione, Um Mistah e io siamo tornati verso casa mia. Um Mistah inciampò nella sua vestaglia al che lei disse: "Lascia che Mistah sia rovinato!" abusare di un uomo che ha preso parte alla battaglia di Badr?' Lei disse: "Oh tu lì! Non hai sentito cosa ha detto?" Ho detto: "E cosa ha detto?" Poi mi ha raccontato la dichiarazione della gente dell'Ifk (dichiarazione contraffatta) che si è aggiunto al mio disturbo. Quando tornai a casa, il Messaggero di Allah (ﷺ) venne da me, e dopo aver salutato, ha detto: "Come va (signora)?" Ho detto: "Mi permetterai di andare dai miei genitori?" A quella volta intendevo accertarmi della notizia tramite loro. Il Messaggero di Allah (ﷺ) me lo ha permesso e sono andato dal mio genitori e chiesero a mia madre: "O madre mia! Di cosa parlano le persone?" Mia madre ha detto, "O figlia mia! Rilassati, perché per Allah, non esiste una donna affascinante che sia amata da suo marito che ha anche altre mogli, ma che quelle mogli troverebbero da ridire su di lei." Dissi: "Subhan Allah! La gente ne parlava davvero?" Quella notte continuai a piangere tutta la notte fino al mattino. Le mie lacrime non si sono mai fermate, né ho dormito, e il mattino spuntò mentre stavo ancora piangendo, il Messaggero di Allah (ﷺ) chiamò "Ali bin Abi Talib e Usama bin Zaid quando l'Ispirazione Divina tardò, per consultarli sull'idea di divorziare da sua moglie. Usama bin Zaid raccontò al Messaggero di Allah (ﷺ) ciò che sapeva sull'innocenza di sua moglie e del suo affetto che conservava per lei. Disse: "O Messaggero di Allah (ﷺ)! Lei è tua moglie e noi non sappiamo nulla su di lei tranne che nel bene." Ma `Ali bin Abi Talib disse: "O Messaggero di Allah (ﷺ)! Allah non impone restrizioni su di te; e ci sono molte donne oltre a lei. Se però chiedi alla schiava, lei ti dirà la verità." "Aisha aggiunse: Così il Messaggero di Allah (ﷺ) chiamò Barira e disse: "O Barira! Fatto hai mai visto qualcosa che possa aver destato i tuoi sospetti? (per quanto riguarda Aisha). Barira disse: "Da Allah che ti ha mandato con la verità, non ho mai visto nulla riguardo ad Aisha che vorrei biasimarla tranne che è una ragazza di età immatura che a volte dorme e lascia la pasta la sua famiglia senza protezione, così che le capre domestiche vengano a mangiarlo." Quindi il Messaggero di Allah (ﷺ) si alzò (e si rivolse) alla gente e chiese qualcuno che si vendicasse su `Abdullah bin Ubai bin Salul allora. Il Messaggero di Allah (ﷺ), mentre era sul pulpito, disse: "O Musulmani! Chi mi aiuterà contro un uomo che mi ha ferito calunniando la mia famiglia? Per Allah, non so nulla tranne il bene della mia famiglia, e la gente ha incolpato un uomo di cui non so altro che il bene, e non veniva mai a trovare la mia famiglia se non con me," Sa`d bin Mu`adh Al-Ansari si alzò e disse: "O Il Messaggero di Allah (ﷺ)! Per Allah, ti libererò da lui. Se appartiene alla tribù di (Bani) Al-Aus, allora I gli taglierà la testa; e se è uno dei nostri fratelli, i Khazraj, allora tu ci dai il tuo ordine e noi gli obbediranno." Allora si alzò Sa`d bin 'Ubada, che era il capo dei Khazraj, e prima di questo incidente aveva era un uomo pio ma era stimolato dal suo zelo per la sua tribù. Disse a Sa`d (bin Mu`adh): "Per Allah l'Eterno, hai detto una bugia! Non lo ucciderai e non potrai mai ucciderlo!" A questo proposito, Usaid bin Hudair, il cugino di Sa`d (bin Mu`adh) si alzò e disse a Sa`d bin 'Ubada: "Sei un bugiardo! Per Allah l'Eterno, lo uccideremo sicuramente; e tu sei un ipocrita che difende gli ipocriti!" Quindi le due tribù di Al-Aus e Al-Khazraj si eccitarono fino al punto di combattere tra loro l'altro mentre il Messaggero di Allah (ﷺ) era in piedi sul pulpito. Il Messaggero di Allah (ﷺ) continuò a calmarli fino al tacquero dopodiché anche lui tacque. Quel giorno continuavo a piangere così tanto né le mie lacrime si fermarono, né potevo dormire. Al mattino i miei genitori erano con me e avevo pianto per due notti e un giorno senza dormire e con lacrime incessanti finché pensarono che il mio fegato avrebbe potuto scoppiò a piangere. Mentre erano con me e stavo piangendo, una donna Ansari ha chiesto il permesso per vedermi. L'ho fatta entrare e lei si è seduta e ha iniziato a piangere con me. Mentre ero in quello stato, quello di Allah L'apostolo venne da noi, salutò e si sedette. Non si era mai seduto con me dal giorno in cui fu detto, è stato detto. Era rimasto un mese senza ricevere alcuna ispirazione divina riguardo al mio caso. Il Messaggero di Allah (ﷺ) recitò il Tashahhud dopo essersi seduto, e poi disse: "Da allora in poi, O 'Aisha! Io sono stato informato su di te così e così; e se sei innocente, Allah rivelerà il tuo innocenza, e se hai commesso un peccato, allora chiedi perdono ad Allah e pentiti davanti a Lui, per quando uno schiavo confessa il suo peccato e poi si pente davanti ad Allah, Allah accetta il suo pentimento." Quando Allah è L'Apostolo aveva finito il suo discorso, le mie lacrime cessarono del tutto tanto che non ne sentii più neppure una goccia di esso. Poi dissi a mio padre: "Rispondi al Messaggero di Allah (ﷺ) a nome mio su ciò che ha detto". Ha detto, "Per Allah, non so cosa dire al Messaggero di Allah (ﷺ)." Poi ho detto a mia madre: "Rispondi ad Allah Apostolo." Ha detto: "Non so cosa dire al Messaggero di Allah (ﷺ)". Ancora una ragazzina com'ero io e nonostante lo avessi fatto poca conoscenza del Corano, dissi: "Per Allah, so che hai sentito così tanto questa storia (dell'Ifk) che è stato piantato nelle vostre menti e ci avete creduto. Quindi ora, se ti dico che lo sono innocente, e Allah sa che sono innocente, non mi crederai; e se confesso qualcosa, e Allah sa che ne sono innocente, mi crederai. Per Allah, non riesco a trovarti un esempio tranne quello del padre di Giuseppe: "Quindi (per me) la pazienza è molto adatta contro ciò che tu affermalo ed è Allah (Solo) il Cui aiuto può essere cercato. Poi mi voltai e mi sdraiai sul letto, e in quel momento sapevo di essere innocente e che Allah avrebbe rivelato la mia innocenza. Ma per Allah, io non avrei mai pensato che Allah avrebbe mandato sulla mia vicenda l'Ispirazione Divina che sarebbe stata recitata (per sempre), poiché mi consideravo troppo indegno per essere menzionato da Allah con qualcosa che doveva essere recitò: ma speravo che il Messaggero di Allah (ﷺ) potesse avere una visione in cui Allah avrebbe dimostrato la mia innocenza. Per Allah, il Messaggero di Allah (ﷺ) non aveva lasciato il suo posto e nessuno era uscito di casa quando il L'ispirazione divina giunse al Messaggero di Allah (ﷺ). Quindi lo colpì la stessa dura condizione che lo sorpassava (quando era divinamente ispirato) tanto che le gocce del suo sudore scorrevano giù, come perle, nonostante fosse una (fredda) giornata invernale, e ciò era dovuto alla pesantezza del Dichiarazione che gli è stata rivelata. Quando quello stato del Messaggero di Allah (ﷺ) finì, e lo fu sorridendo quando si sentì sollevato, la prima parola che disse fu: "Aisha, Allah ha dichiarato la tua innocenza". Mia madre mi disse: "Alzati e vai da lui". Ho detto: "Per Allah, non andrò da lui e non lo farò ringraziare chiunque tranne Allah." Così Allah ha rivelato: "In verità! Quelli che diffondono la calunnia sono una banda Voi. Non crederlo...." (24,11-20). Quando Allah lo rivelò per confermare la mia innocenza, Abu Bakr As-Siddiq provvedeva Mistah bin Uthatha a causa della parentela di quest'ultimo con lui e della sua povertà, disse: "Per Allah, non lo farò mai provvedere a Mistah dopo quello che ha detto su Aisha". Così Allah ha rivelato: (continua...) (segue... 1): -6.274:... ... "Quelli tra voi che sono buoni e ricchi non giurino di non dare (aiuti) ai loro parenti, quelli nel bisogno e coloro che hanno lasciato le loro case per la Causa di Allah. Lasciate che perdonino e perdonino (cioè non punirli). Non ami che dovrebbe perdonarti? In verità Allah è perdonatore. Misericordiosissimo." (24.22) Abu Bakr disse: "Sì, per Allah, vorrei che Allah mi perdonasse". Quindi ha ripreso a dare a Mistah il aiuto che era solito dargli prima e disse: "Per Allah, non glielo negherò mai affatto". Aisha inoltre disse: Anche il Messaggero di Allah (ﷺ) chiese a Zainab bint Jahsh del mio caso. Disse: "O Zainab! Cosa hai visto?" Lei rispose: "O Messaggero di Allah (ﷺ)! Proteggo il mio udito e la mia vista (astenendomi dal dire bugie). Non so altro che bene (di Aisha)." Di tutte le mogli del Messaggero di Allah (ﷺ), era Zainab che aspirava a ricevere da lui lo stesso favore che ricevevo io, eppure Allah la salvò (dal dire bugie) a causa della sua pietà. Ma sua sorella Hamna ha continuato a lottare per lei fu distrutto così come coloro che inventarono e diffusero la calunnia. - Hadith Al Bukhari 4750 (islam)
Hadith Muslim 2770a (en en2) A quel tempo ero una ragazzina e non avevo letto molto del Corano
Capitolo: Al-Ifk (La calunnia) e l'accettazione del pentimento del calunniatore
Sa'id b. Musayyib, 'Urwa b. Zubair, 'Alqama n. Waqqas e 'Ubaidullah b. Abdullah B. 'Utba b. Mas'ud--tutti riferirono la storia della falsa accusa contro 'A'isha, la moglie dell'Apostolo di Allah (ﷺ). E loro (i calunniatori) hanno detto quello che avevano da dire, ma Allah l'ha esonerata da questa accusa e tutti loro hanno riportato una parte dell'hadith e alcuni di loro che avevano una memoria migliore ne hanno riferito di più e con migliore memorizzazione, e ho cercato di trattenere questo hadith (ascolto) da ognuno di loro che mi hanno riferito e alcuni di loro hanno attestato l'altro. (La sostanza riassunta della falsa accusa è questa):
'A'isha disse: Ogni volta che il Messaggero di Allah (ﷺ) intendeva mettersi in viaggio, tirava a sorte tra le sue mogli e ne prendeva una con sé a favore del quale il lotto è stato lanciato. È successo che ha lanciato la sorte tra noi mentre partiva per una battaglia e questo è stato lanciato a mio favore, quindi sono partito insieme al Messaggero di Allah (ﷺ). Ciò si riferisce al periodo in cui era stata fatta la rivelazione riguardante i comandamenti del velo. Fui trasportato in un haudaj e portato giù dove dovevamo alloggiare. In breve, quando partimmo per il viaggio di ritorno dalla spedizione e la nostra carovana era vicino a Medina, una notte il Messaggero di Allah (ﷺ) comandò di marciare avanti. Anch'io mi alzai quando fu dato l'ordine della marcia e proseguii finché non uscii dagli accampamenti dell'esercito e dopo aver fatto i miei bisogni giunsi al mio posto. Mi sono toccato il petto e ho scoperto che la mia collana, fatta con le pietre di zafar, era rotta. Sono tornato sui miei passi e ho provato a frugare nella mia collana e questo mi ha trattenuto lì. Il gruppo di persone che mi sellarono la cavalcatura e misero il mio haudaj trasportandomi sui cammelli proseguirono la marcia. Avevano l'impressione che fossi coinvolto. Le donne a quei tempi erano leggere e non indossavano molta carne, poiché mangiavano meno cibo; quindi non percepirono il peso del mio haudaj mentre lo mettevano sul cammello poiché ero una ragazzina a quel tempo. Così portarono via il cammello e Eet e io ritrovai la mia collana dopo che l'esercito si era messo in marcia. Sono arrivato a casa mia e non c'era nessuno che potesse chiamare e nessuno che rispondesse (la chiamata). Aspettavo a casa mia con l'impressione che quando la gente si fosse ribellata per trovarmi sarebbe tornata. Quindi sono rimasto seduto al mio posto. Ero sopraffatto dal sonno e dormivo. Safwan b. Mu'attal Sulami Dhakwini, che era rimasto indietro rispetto all'esercito perché si riposava, venne a casa mia camminando nell'ultima parte della notte e vide il corpo di una persona che dormiva. Venne da me e mi riconobbe perché aveva visto la ruta prima che gli fosse comandato di osservare il purda. Mi sono reso conto della sua voce mentre recitava Inna lillahi wa inna ilaihi raji'un [noi siamo per Allah e a Lui dobbiamo ritornare. ] e mi sono coperto la testa con il mio copricapo. Per Allah, non mi ha detto una parola e non ho sentito una parola da lui tranne Inna lillahi. Fece inginocchiare il suo cammello e io salii sul cammello mentre lui premeva la zampa anteriore del cammello e lui andò avanti appoggiando il cammello per la corda del naso su cui stavo cavalcando finché non arrivammo all'esercito dove si era accampato per riposarsi a causa del caldo estremo. Guai a coloro che nutrivano dubbi su di me e il più noto tra loro era 'Abdullah b. Ubayy, il grande ipocrita. Siamo venuti a Medina e mi sono ammalato per un mese. La gente stava discutendo sulle dichiarazioni di coloro che avevano portato queste calunnie contro di me. Non ero assolutamente a conoscenza di nulla al riguardo. Ciò, tuttavia, ha causato il dubbio nella mia mente di non aver visto il Messaggero di Allah (che la pace sia su di lui) trattarmi con la stessa gentilezza con cui mi ha trattato quando mi sono ammalato prima di questo. Il Profeta (ﷺ) veniva e mi salutava con Assalam-o-'Alaikum e mi chiedeva solo come stavo. Ciò ha causato dubbi nella mia mente, ma non ero consapevole del male. Ho pianto fuori nonostante la mia salute cagionevole e lì è venuta con me Umm Mistah e lei ha detto che la figlia di Abu Rhm b. Muttalib b. 'Abd Manaf e sua madre erano la figlia di Sakhr b. 'Amir, la sorella della madre di Abu Bakr Sidiq e di suo figlio era Mistah b. Uthatha b. 'Abbad b. Muttalib. Io e la figlia di Abu Rahm ci siamo avviati verso casa mia. Qualcosa è entrato nel copricapo di Umm Mistah e lei ha detto: Guai a Mistah. E ho detto. Guai a quello che dici. Maledisci le persone che hanno partecipato a Badr? Lei disse: Donna innocente, non hai sentito quello che ha detto? Ho detto: cosa ha detto? Mi ha trasmesso la dichiarazione di coloro che avevano mosso false accuse contro di me. Quindi la mia malattia si è aggravata. Sono andato a casa mia e il Messaggero di Allah (ﷺ) è venuto da me e mi ha salutato e poi ha detto: Come sta quella donna? Ho detto: Mi permetti di andare a casa dei miei genitori? Lei (inoltre) ha detto: in quel momento avevo deciso di confermare loro questa notizia. Il Messaggero di Allah (ﷺ) me lo ha permesso. Allora sono venuto a casa dei miei genitori e ho detto a mia madre: Mamma, sai di cosa parla la gente? Ha detto: Figlia mia, non dovresti preoccuparti. Per Allah, se c'è una bella donna che è amata da suo marito e anche lui ha delle co-mogli, parlano molte cose di lei. Ho detto: Sia santificato Allah, di cosa parla la gente? Ho pianto tutta la notte fino al mattino e non ho chiuso occhio e ho pianto anche la mattina. Poiché la rivelazione fu ritardata (riguardo a questa questione), il Messaggero di Allah (ﷺ) chiamò 'Ali ibn Abi 'Talib e Usama b. Zaid per chiedere loro consiglio in merito alla separazione della moglie. Usama b. Zaid disse al Messaggero di Allah (che la pace gli sia aperta) dell'innocenza delle sue mogli e di ciò che sapeva del suo amore per loro. Ha detto: Messaggero di Allah, sono le tue mogli e non sappiamo altro di loro se non la bontà. E per quanto riguarda 'Ali b. Abu Talib, ha detto: Allah non vi ha imposto alcun peso inutile (per quanto riguarda le vostre mogli). Ci sono molte donne oltre a lei e se chiedi a quella serva (Barira) ti dirà la verità. Quindi, il Messaggero di Allah (ﷺ) chiamò Bailra e disse: Barira, hai visto qualcosa in 'A'isha che possa causare dubbi su di lei? Barira disse: Per Colui che ti ha mandato con la verità, non ho visto nulla di discutibile in lei ma solo questo che è una ragazzina e va a dormire mentre impasta la farina e l'agnello la mangia. Allora il Messaggero di Allah (ﷺ) salì sul pulpito e cercò vendetta contro 'Abdullah b. Ubayy b. Salul, e disse inoltre: Chi mi esonererebbe dalle imputazioni di quella persona che mi ha turbato riguardo alla mia famiglia? Per Allah, in mia moglie non trovo altro che bontà e la persona menzionata a questo proposito è, per quanto ne so, una persona assolutamente pia, e non è mai entrata in casa mia se non insieme a me. Sa'd b. Mu'adh si alzò e disse: Messaggero di Allah, difendo il tuo onore contro di lui. Se appartiene alla tribù di Aus, gli colpiremo il collo e se appartiene alla tribù di nostro fratello Khazraj e tu ci ordini, rispetteremo il tuo ordine. Allora Sa'd b. 'Ubada si alzò. Era il capo della tribù Khazraj. Per il resto era un uomo pio ma aveva una certa partigianeria tribale in lui e disse a Sa'd b. Mu'adh: Per l'esistenza eterna di Allah. non lo affermi, non potrai ucciderlo e non avrai il potere di farlo. Quindi Usaid b. Hudair si alzò, ed era il primo cugino di Sa'd b. Mu'adh e disse a Sa'd b. 'Ubada: Con l'esistenza eterna di Allah, non stai affermando il fatto. Lo uccideremmo. Tu sei un ipocrita e quindi argomenti in difesa degli ipocriti, e così entrambe le tribù Aus e Khazraj furono infiammate, finché furono sul punto di cadere l'una sull'altra e il Messaggero di Allah (ﷺ) rimase in piedi sul pulpito e il Messaggero di Allah ( ﷺ) cercarono di placare la loro rabbia finché non divennero silenziosi e così ci fu silenzio. 'A'isha riferì inoltre: Ho passato tutto il giorno a piangere e anche la notte e non sono riuscito a chiudere occhio nemmeno la notte successiva. I miei genitori pensavano che questo mio pianto continuo mi avrebbe spezzato il cuore. Ho pianto e loro si sono seduti accanto a me. Intanto è venuta a trovarmi una donna degli Ansar. Le ho permesso di vedermi e anche lei ha cominciato a piangere. Ed eravamo proprio in questo stato che il Messaggero di Allah (ﷺ) venne e mi salutò e poi si sedette. Non si era mai seduto con me dal mese in cui circolavano queste voci, e non c'era stata alcuna rivelazione (per fare chiarezza) sul mio caso. Il Messaggero di Allah (ﷺ) recitò Tashahhud (non c'è altro dio all'infuori di Allah e Maometto è il Suo Apostolo) e poi disse: Venendo al punto, 'A'isha, questo è ciò che mi è arrivato su di te e se sei innocente, Allah lo farebbe Lui stesso rivendicherà il tuo onore, e se accidentalmente c'è stato un errore da parte tua, chiedi perdono ad Allah; Egli ti perdonerà perché quando un servitore confessa la sua colpa e si rivolge (a Lui) con pentimento, anche Allah si rivolge a lui (misericordiosamente) accettando il suo pentimento. Quando il Messaggero di Allah (ﷺ) ha parlato, le mie lacrime si sono asciugate e non ho percepito nemmeno una sola goccia di lacrima (rotolare fuori dai miei occhi). Ho detto a mio padre: dai una risposta al Messaggero di Allah (ﷺ) per mio conto. Ha detto: Per Allah, non so cosa dovrei dire al Messaggero di Allah (ﷺ). Poi ho detto a mia madre: Rispondi al Messaggero di Allah (ﷺ) a nome mio, ma lei ha detto: Per Allah, non so cosa dovrei dire al Messaggero di Allah (ﷺ). Ero una ragazzina a quel tempo e non avevo letto molto del Corano (ma dissi): Per Allah, percepisco che hai sentito parlare di questo e che si è stabilizzato nella tua mente e l'hai portato a essere vero, quindi se ti dicessi che sono del tutto innocente, e Allah sa che sono innocente, non mi crederesti mai che io sia sincero, e se confessassi di (il presunto) errore davanti a te, mentre Allah sa che io sono completamente innocente (e non ho commesso affatto questo peccato), in questo In questo caso mi prenderai per sincero e, per Allah, quindi non trovo altra alternativa per me e per te se non quella che ha detto il padre di Yousuf: (La mia condotta è) piacevole pazienza. E Allah è il Cui aiuto deve essere ricercato in quella (difficoltà) che descrivete" (xii 18). Dopo questo ho girato la faccia dall'altra parte e mi sono sdraiato sul mio letto. Per Allah, ero pienamente consapevole di questo fatto che ero innocente ma non mi aspettavo che Allah scendesse Wahy Matlu (Qur'anic Wahy) nel mio caso poiché non mi ritenevo così importante che Allah, l'Eccelso e il Glorioso, parlasse in questa materia a parole essere recitato. Speravo solo che Allah in visione desse un'indicazione della mia innocenza al Messaggero di Allah (ﷺ) durante il sonno E, per Allah, il Messaggero di Allah (ﷺ) non si era mosso di un centimetro da dove era seduto e nemmeno da dove era seduto. i membri della mia famiglia erano andati affinché Allah, l'Eccelso e il Glorioso, discese la rivelazione sul Messaggero di Allah (ﷺ) lì per lì e lui sentì il peso che era solito sentire al momento di ricevere la rivelazione sudare a causa del peso delle parole di Allah che scendevano su di lui anche durante la stagione invernale e le gocce del suo sudore cadevano come perle argentate. Quando questo stato di ricezione della rivelazione finì, il Messaggero di Allah (ﷺ) sorrise e le prime parole che mi rivolse furono: 'A'isha, c'è una buona novella per te. In verità, Allah ha rivendicato il tuo onore, e mia madre che era stata al mio fianco disse: Alzati (e ringrazialo, cioè il Santo Profeta). Ho detto: Per Allah, non lo ringrazierò e non lo loderò, ma Allah che ha fatto scendere la rivelazione rivendicando il mio onore. Lei ('A'isha) disse: Allah, l'Eccelso e il Glorioso, ha rivelato: "'In verità, coloro che diffondono la calunnia sono una banda tra voi" (e) dieci (successivi) versetti riguardo alla mia innocenza. Ha inoltre detto: Abu Bakr era solito dare a Mistah (uno stipendio) come segno di parentela con lui e per la sua povertà e lui (Abu Bakr) ha detto: Per Allah, ora non spenderei nulla per lui. 'A'isha disse: Fu su questo che Allah l'Eccelso e il Glorioso rivelò questo versetto: "E non lasciate che coloro che possiedono dignità e agiatezza tra voi giurino di dare ai parenti più vicini" fino a "Non desiderate che Allah può perdonarti?" Hibban b. Musa' ha detto che 'Abdullah b. Mubarak diceva: È un versetto contenuto nel Libro che più (eminentemente) illumina la speranza. Abu Bakr ha detto: Per Allah, vorrei che Allah mi perdonasse. Non interromperò mai questo stipendio. Quindi continuò a dargli lo stipendio che aveva ritirato. 'A'isha ha detto che il Messaggero di Allah (ﷺ) chiese a Zainab, figlia di Jahsh, la moglie dell'Apostolo di Allah (ﷺ), cosa sapeva o cosa aveva visto in me, e lei disse: Messaggero di Allah, non lo farò dire qualcosa senza sentire (con le orecchie) e vedere con gli occhi. Per Allah, non trovo in lei altro che bontà. (E lo affermò nonostante il fatto) che era l'unica donna che tra le mogli dell'Apostolo di Allah (ﷺ) gareggiava con me, ma Allah la salvò portando false accuse contro di me a causa della sua coscienza di Dio. Sua sorella Hamna bint Jahsh, tuttavia, si oppose a lei e lei fu distrutta insieme ad altri. - Hadith Muslim 2770a (islam)
Capitolo: (Se) una moschea (viene costruita) su una strada, non dovrebbe essere causa di danno per le persone
Narrato da "Aisha:
(la moglie del Profeta) avevo visto i miei genitori seguire l'Islam da quando avevo raggiunto l'età della pubertà. Non passò un giorno senza che il Profeta (ﷺ) ci visitasse, sia al mattino che alla sera. Mio padre Abu Bakr pensò di costruire una moschea nel cortile di casa sua e lo fece. Era solito pregare e recitare il Corano in esso. Le donne pagane e i loro bambini gli stavano accanto e lo guardavano con sorpresa. Abu Bakr era una persona dal cuore tenero e non poteva fare a meno di piangere mentre recitava il Corano. I capi dei pagani Quraish ebbero paura di ciò (cioè che i loro figli e le loro donne potessero esserlo influenzati dalla recitazione del Corano). - Hadith Al Bukhari 476 (islam)
Hadith Al Bukhari 2297 (en en2) Da quando ho raggiunto l'età in cui potevo ricordare le cose, ho visto i miei genitori adorare Allah
(épouse du Prophète) Después que j'ai atteint l'âge où je peux me souvenir des choses, j'ai vu mes schools adorer selon la bonne foi de l'Islam. Pas un seul jour ne s'est écoulé sans que le Messager d'Allah (ﷺ) ne nous rende visite, matin et soir. Cuando los musulmanes fueron fuertemente perseguidos, Abu Bakr partió para la Éthiopie en tant qu'émigrant. Lorsqu'il atteignit un endroit appelé Bark-al-Ghimad, il rencontra Ibn Ad-Daghna, le chef de la tribu Qara, qui demanda à Abu Bakr: « Où vas-tu ? Abu Bakr dijo: "Mon peuple m'a chassé du pays et j'aimerais parcourir le monde et adorer mon Seigneur". Ibn Ad-Daghna dijo: «Un hombre como vous ne sortira pas et ne será pas expulsé si vous helpez les pauvres à gagner leur vie, entretenez de bonnes Relations avec vos amis et vos proches, helpez les handicapés (ou les personnes à charge) ), fournissez à vos invités de la nourriture et un abri et helpez Les Gens Dans Leurs Difíciles. Je suis donc votre protector. Retournez donc et adorez votre Seigneur chez vous. Ibn Ad-Daghna acompaña a Abu Bakr et l'emmena chez les chefs de Quraish en leur disant: « Un hombre como Abu Bakr ne sortira pas et ne será pas expulsé. un homme qui aide les pauvres à gagner leur vie, entretient de bonnes Relations avec leurs amis et leurs proches, aide les handicapés, fournit à ses invités de la nourriture et un abri, et aide les gens dans leurs serious? »
Ainsi, Quraish otorga la garantía de protección de Ibn Ad-Daghna y dit à Abu-Bakr qu'il était en seguridad,
et dit à Ibn Ad-Daghna: « Consejo de Abu Bakr d'adorer son Seigneur dans sa maison et de prier et lisez ce qu'il aimait et ne nous faites pas de mal et ne faites pas ces choses publiquement, car nous craignons que nos fils et nos femmes ne le suivent. Ibn Ad-Daghna a raconté tout cela à Abu Bakr, alors Abu-Bakr a continué à adorer son Seigneur dans sa maison et n'a pas prié ni récité le Coran à haute voix sauf dans sa maison. Más tarde, Abu Bakr eut l'idée de construire une mosquée dans la cour de sa maison. Il a réalisé cette idée et a commencé à y prier et à reciter le Corán en público. Les femmes et les descendientes des païens comienzan a ensamblar autour de lui et à le respecter avec étonnement. Abu Bakr es una persona con un corazón tierno y no puede empeñarse en pleurer el Corán. Esto horrorizó a los chefs païens de Quraish. Ils envoyèrent chercher Ibn Ad-Daghna et quand il vint, ils dirent: «Nous avons donné Protection à Abou Bakr à condition qu'il vénère son Seigneur dans sa maison, maison il a transgressé cette condition et a construit un château. mosquée dans la cour de sa maison et a fait sa prière et recité le Coran en publico. Nous avons peur qu'il n'induise en erreur nos femmes et notre progéniture. Alors, allez vers lui et dites-lui que s'il le souhaite. peut adorer son Seigneur dans sa maison seulement, et sinon, dites-lui de vous rendre votre gage de proteccion car nous n'aimons pas vous trahir en révoquant votre gage, et nous ne pouvons pas non plus tolérer la declaration publique d'Islam d 'Abu Bakr (hijo 'Aïcha a ajouté: Ibn Ad-Daghna est venu voir Abou Bakr et lui a dit: « Vous connaissez les condition dans lesquelles je vous ai Accordé ma Protection, vous devez donc soit vous conforme à ces condition, soit révoquer ma Protection, car je n'aime pas entender les Arabes. Dire qu'Ibn Ad-Daghna a donné l'engagement de Protection à unae personne et que son peuple ne l'a pas respecté. » Abou Bakr a dit: « Je révoque votre engagement de protección. et je suis satisfait de la protección de Allah » À ce moment-là, le Messager d'Allah (ﷺ) était encore. à La Mecque et il dit à ses compagnons :
« Votre lieu d'émigration m'a été montré. J'ai vu des terres salées, plantées de dattiers et situées entre deux montagnes qui sont les deux Harras. » Ainsi, lorsque le Prophète (ﷺ) le lui raconta, ciertos de sus compañeros emigrantes a Médine, et Ciertos de ceux que avaient emigrados en Éthiopie sont retournés à Médine. Cuando Abou Bakr se prepara para el emigrante, el Mensajero de Allah (ﷺ) lo dice: «Aténgase, car j'espère être autorisé à le faire. emigrante. » Abou Bakr a demandé : « Que mon père soit sacrifié pour vous, vous y listeningz-vous vraiment ? » Le Messager d'Allah (ﷺ) a répondu par l'affirmative. Ainsi, Abou Bakr a reporté son part afin de pouvoir acompagner le Messager d'Allah (ﷺ) et a nourri deux chameaux qu'il avait avec les feuilles des arbres Samor colgante quatre mois. - Hadith Al Bukhari 2297 (islam)
Hadith Al Bukhari 3905 (en en2) Non ricordavo mai che i miei genitori credessero in una religione diversa dalla vera religione
Capitolo: L'emigrazione del Profeta (saws) ad Al-Madina
Narrato da 'Aisha:
(la moglie del Profeta) non ricordavo mai che i miei genitori credessero in una religione diversa dalla vera religione (cioè l'Islam), e (non ricordo) passava un solo giorno senza che ricevessimo la visita di Il Messaggero di Allah (ﷺ) al mattino e alla sera. Quando i musulmani furono messi alla prova (cioè turbati dai pagani), Abu Bakr iniziò a emigrare verso la terra dell'Etiopia, e quando raggiunse Bark-al-Ghimad, Ibn Ad-Daghina, il capo della tribù di Qara, incontrò lui e disse: "O Abu Bakr! Dove stai andando?" Abu Bakr rispose: "Il mio popolo mi ha scacciato (dal mio paese), quindi voglio vagare sulla terra e adorare il mio Signore". Ibn Ad-Daghina disse: "O Abu Bakr! Un uomo come te non dovrebbe lasciare la sua terra natale, né dovrebbe essere cacciato, perché aiuti gli indigenti, ti guadagni da vivere e mantieni buoni rapporti con i tuoi Kith e parenti". , aiuta i deboli e i poveri, ricevi gli ospiti con generosità e soccorri le persone colpite dalla calamità. Perciò io sono il tuo protettore, torna ad adorare il tuo Signore nella tua città. Così Abu Bakr tornò e Ibn Ad-Daghina lo accompagnò. La sera Ibn Ad-Daghina visitò i nobili di Quraish e disse loro. "Un uomo come Abu Bakr non dovrebbe lasciare la sua patria, né dovrebbe essere scacciato. Tu (cioè Quraish) scacci un uomo che aiuta gli indigenti, si guadagna da vivere, mantiene buoni rapporti con i suoi Kith e parenti, aiuta i deboli e povero, accoglie generosamente gli ospiti e aiuta le persone colpite dalla calamità?" Quindi la gente di Quraish non poteva rifiutare la protezione di Ibn Ad-Daghina, e dissero a Ibn Ad-Daghina: "Lascia che Abu Bakr aori il suo Signore nella sua casa. Può pregare e recitare lì quello che vuole, ma non dovrebbe farci del male". con esso, e non dovremmo farlo pubblicamente, perché abbiamo paura che possa influenzare le nostre donne e i nostri bambini." Ibn Ad-Daghina raccontò tutto ciò ad Abu Bakr. Abu Bakr rimase in quello stato, adorando il suo Signore nella sua casa. Non pregava pubblicamente, né recitava il Corano fuori casa. Poi ad Abu Bakr venne l'idea di costruire una moschea davanti a casa sua, e lì era solito pregare e recitare il Corano. Le donne e i bambini dei pagani cominciarono a radunarsi in gran numero attorno a lui. Si meravigliavano di lui e lo guardavano. Abu Bakr era un uomo che piangeva troppo e non poteva fare a meno di piangere recitando il Corano. Quella situazione spaventò i nobili pagani di Quraish, così mandarono a chiamare Ibn Ad-Daghina. Quando venne da loro, dissero: "Abbiamo accettato la vostra protezione su Abu Bakr a condizione che adorasse il suo Signore nella sua casa, ma ha violato le condizioni e ha costruito una moschea davanti a casa sua dove prega e recita il Corano pubblicamente. Ora abbiamo paura che possa influenzare sfavorevolmente le nostre donne e i nostri bambini, quindi impedirglielo. Se gli piace limitare l'adorazione del suo Signore a casa sua, può farlo, ma se insiste farlo apertamente, chiedigli di liberarti dal tuo obbligo di proteggerlo, perché non ci piace rompere il nostro patto con te, ma neghiamo ad Abu Bakr il diritto di annunciare pubblicamente il suo atto." Ibn Ad-Daghina andò da Abu-Bakr e disse: ("O Abu Bakr!) Sai bene quale contratto ho stipulato per tuo conto; ora, devi rispettarlo, oppure liberarmi dal mio obbligo di proteggere te, perché non voglio che gli arabi sappiano che il mio popolo ha disonorato un contratto che ho stipulato per conto di un altro uomo." Abu Bakr rispose: "Ti libero dal tuo patto di proteggermi e sono soddisfatto della protezione di Allah". A quel tempo il Profeta (ﷺ) era alla Mecca e disse ai musulmani: "In sogno mi è stato mostrato il vostro luogo di migrazione, una terra di palme da dattero, tra due montagne, i due tratti pietrosi". Quindi, alcune persone emigrarono a Medina, e la maggior parte di quelle persone che erano precedentemente emigrate in terra d'Etiopia, tornarono a Medina. Anche Abu Bakr si preparò a partire per Medina, ma il Messaggero di Allah (ﷺ) gli disse: "Aspetta un po', perché spero che anche a me sarà permesso di migrare". Abu Bakr disse: "Ti aspetti davvero questo? Lascia che mio padre venga sacrificato per te!" Il Profeta (ﷺ) disse: "Sì". Quindi Abu Bakr non emigrò per il bene del Messaggero di Allah (ﷺ) per accompagnarlo. Ha nutrito due cammelle che possedeva con le foglie dell'albero di As-Samur che cadevano dopo essere state colpite da un bastone per quattro mesi. Un giorno, mentre eravamo seduti a casa di Abu Bakr a mezzogiorno, qualcuno disse ad Abu Bakr: "Questo è il Messaggero di Allah (ﷺ) con la testa coperta, che viene in un momento in cui non era mai venuto a trovarci prima". Abu Bakr disse: "Possano i miei genitori essere sacrificati per lui. Per Allah, non è venuto a quest'ora se non per una grande necessità". Quindi il Messaggero di Allah (ﷺ) venne e chiese il permesso di entrare, e gli fu permesso di entrare. Quando entrò, disse ad Abu Bakr. "Di' a tutti quelli che sono presenti con te di andarsene." Abu Bakr rispose: "Non ce n'è nessuno tranne la tua famiglia. Possa mio padre essere sacrificato per te, o Messaggero di Allah (ﷺ)!" Il Profeta (ﷺ) disse: "mi è stato dato il permesso di migrare". Abu Bakr disse: "Devo accompagnarti? Possa mio padre essere sacrificato per te, o Messaggero di Allah (ﷺ)!" Il Messaggero di Allah (ﷺ) disse: "Sì". Abu Bakr disse: "O Messaggero di Allah (ﷺ)! Possa mio padre essere sacrificato per te, prendi una di queste mie due cammelle". Il Messaggero di Allah (ﷺ) rispose: "(Lo accetterò) dietro pagamento". Quindi preparammo velocemente i bagagli e mettemmo per loro del cibo da viaggio in una borsa di pelle. Asma, la figlia di Abu Bakr, tagliò un pezzo dalla cintura e con esso legò l'apertura della borsa di cuoio, e per questo motivo fu chiamata Dhat-un-Nitaqain (cioè proprietaria di due cinture). Quindi il Messaggero di Allah (ﷺ) e Abu Bakr raggiunsero una grotta sulla montagna di Thaur e vi rimasero per tre notti. 'Abdullah bin Abi Bakr, che era un giovane intelligente e sagace, era solito restare (con loro) tutta la notte. Li lasciava prima dell'alba in modo che al mattino sarebbe stato con Quraish come se avesse trascorso la notte alla Mecca. Avrebbe tenuto presente ogni complotto ordito contro di loro, e quando si fosse fatto buio li avrebbe informati. 'Amir bin Fuhaira, lo schiavo liberato di Abu Bakr, portava loro le pecore da latte (del suo padrone, Abu Bakr) poco dopo il tramonto per far riposare lì le pecore. Perciò di notte avevano sempre il latte fresco, il latte delle loro pecore, e il latte che scaldavano gettandovi dentro delle pietre roventi. 'Amir bin Fuhaira richiamava quindi la mandria quando era ancora buio (prima dell'alba). Fece lo stesso in ognuna di quelle tre notti. Il Messaggero di Allah (ﷺ) e Abu Bakr avevano assunto un uomo della tribù di Bani Ad-Dail della famiglia di Bani Abd bin Adi come guida esperta, ed era in alleanza con la famiglia di Al-'As bin Wail As- Sahmi e lui era sulla religione degli infedeli di Quraish. Il Profeta (ﷺ) e Abu Bakr si fidarono di lui e gli diedero le loro due cammelle e accettarono la sua promessa di portare le loro due cammelle alla grotta del monte Thaur la mattina dopo tre notti dopo. E (quando partirono), 'Amir bin Fuhaira e la guida andarono con loro e la guida li condusse lungo la riva del mare. - Hadith Al Bukhari 3905 (islam)
Capitolo: Lo sguardo di una donna verso gli Etiopi e simili
Narrato "Aisha:
Il Profeta (ﷺ) mi stava proteggendo con la sua Rida" (indumento che copriva la parte superiore del corpo) mentre io guardava gli etiopi che giocavano nel cortile della moschea. (ho continuato guardando) finché non fui soddisfatto. Quindi puoi dedurre da questo evento come una bambina (che non ha raggiunta l’età della pubertà) chi è desideroso di divertirsi dovrebbe essere trattato in questo senso. - Hadith Al Bukhari 5236 (islam)
Hadith An Nasai 1595 (en en2) Per quanto riguarda l'entusiasmo delle ragazze, Mohamed ha parlato di Aisha mentre guardava l'etiope giocare
Capitolo: Suonare nella moschea il giorno dell''Eid e le donne lo guardano
È stato narrato che 'Aishah disse:
"Ricordo che il Messaggero di Allah (ﷺ) mi coprì con la sua Rida" mentre stavo guardando gli etiopi che suonavano nella moschea, fino a quando non mi sono annoiato. Quindi dovresti capire la voglia di giocare delle ragazze." - Hadith An Nasai 1595 (islam)
Capitolo: Le virtù di 'Aishah, la madre dei credenti (RA)
'A'isha ha riferito che giocava con le bambole in presenza del Messaggero di Allah (ﷺ) e quando i suoi compagni di gioco venivano da lei se ne andavano (di casa) perché si sentivano timidi nei confronti del Messaggero di Allah (ﷺ), mentre il Messaggero di Allah (ﷺ ) glieli ha inviati. - Hadith Muslim 2440a (islam)
Hadith Abu Dawud 4931 (en en2) Aisha giocava con le bambole e qualche volta Mohamed si avvicinava a lei
Capitolo: Giocare con le bambole
'A'ishah ha detto:
Giocavo con le bambole. A volte il Messaggero di Allah (che la pace sia su di lui) entrava in me quando le ragazze erano con me. Quando egli entrava, uscivano, e quando lui usciva, essi entravano. - Hadith Abu Dawud 4931 (islam)
Hadith Adab 368 (en en2) Aisha ha detto, giocavo con le bambole con i miei amici alla presenza del Profeta
Capitolo: Accarezzare la testa di un bambino
'A'isha disse: "Giocavo con le bambole in presenza del Profeta, che Allah lo benedica e gli conceda la pace, e i miei amici lo farebbero gioca con me. Quando il Messaggero di Allah, che Allah lo benedica e lo conceda lui pace, entrati, si nasconderebbero da lui e lui li chiamerebbe unisciti a me e giocherebbero con me." - Hadith Adab 368 (islam)
Hadith Al Bukhari 6130 (en en2) Aisha gioca con le bambole e solo le ragazze in età prepuberale possono farlo
Capitolo: Essere allegri con la gente
Narrato da "Aisha:
Giocavo con le bambole alla presenza del Profeta, e anche le mie amiche giocavano con Me. Quando il Messaggero di Allah (ﷺ) entrava (nella mia dimora), si nascondevano, ma il Il Profeta li chiamava a unirsi e giocare con me. (Giocare con le bambole e immagini simili è proibito, ma a quel tempo era permesso ad Aisha, poiché era una ragazzina, non aveva ancora raggiunto l'età di pubertà.) (Fath-ul-Bari pagina 143, Vol.13) - Hadith Al Bukhari 6130 (islam)
Hadith Ibn Majah 1982 (en en2) Aisha ha detto: Giocavo con le bambole quando ero con il Messaggero di Allah
Capitolo: Buon trattamento delle donne
È stato narrato che 'Aishah disse:
"Giocavo con le bambole quando ero con il Messaggero di Allah, e lui mi portava i miei amici per giocare con me. " - Hadith Ibn Majah 1982 (islam)
Hadith Muslim 2440b (en en2) Aisha ha riferito che giocava con le bambole
Capitolo: Le virtù di 'Aishah, la madre dei credenti (RA)
Questo hadith è stato narrato sull'autorità di Hisham con la stessa catena di trasmettitori con una leggera variazione di formulazione. - Hadith Muslim 2440b (islam)